Indagato Mario Venditti ex procuratore di Pavia, al centro di nuove indagini
Le prime luci dell’alba hanno segnato una svolta inattesa nelle indagini sul delitto di Garlasco. I Carabinieri e la Guardia di Finanza hanno bussato alle porte dei familiari di Andrea Sempio, unico indagato nel nuovo filone aperto dalla Procura di Pavia. Tra le figure coinvolte compare Mario Venditti ex procuratore di Pavia, ora indagato con l’accusa di corruzione in atti giudiziari.
Secondo quanto riferito dai canali ufficiali del Tg1, l’operazione è stata coordinata dalla Procura di Brescia, competente per i procedimenti che coinvolgono magistrati del distretto di Milano. Dietro le porte chiuse degli uffici giudiziari si inseguono voci di pagamenti sospetti, flussi di denaro che i parenti di Sempio avrebbero elargito per alleggerire la posizione del giovane.
Un appunto ritrovato su un bloc notes avrebbe acceso i sospetti: “Venditti / gip archivia X 20-30 euro”, datato febbraio 2016. Una scritta a penna che, secondo gli investigatori, porta la grafia del padre di Sempio.
Le perquisizioni nelle case di Sempio e dei presunti complici
Non solo i familiari del ragazzo sono stati raggiunti dai controlli. Le perquisizioni hanno interessato anche le residenze di Mario Venditti ex procuratore di Pavia, tra Pavia, Genova e Campione d’Italia. Nella lista figurano due ex appartenenti alla sezione di polizia giudiziaria della Procura pavese, oggi in pensione.
“L’ex procuratore avrebbe ricevuto una somma indebita, tra i 20 e i 30 mila euro, per archiviare il fascicolo a carico di Andrea Sempio”, si legge nel decreto di perquisizione firmato dal procuratore di Brescia Francesco Prete e dalla pm Claudia Moregola, riportato dall’Adnkronos.
Dietro i corridoi della giustizia, intanto, il sospetto è che la chiusura del fascicolo nel 2017 sia stata troppo rapida, quasi frettolosa. Un’ombra che riapre ferite mai rimarginate nel piccolo paese pavese.
Indagato Mario Venditti ex procuratore di Pavia: cosa significa per il caso Garlasco
Il nome di Mario Venditti ex procuratore di Pavia, entra così di diritto tra i protagonisti di una vicenda già complessa e tormentata. Dal 2007, anno in cui Chiara Poggi fu trovata senza vita nella sua abitazione di via Pascoli, il caso Garlasco ha diviso opinione pubblica e aule di tribunale.
Secondo fonti investigative, l’archiviazione disposta da Venditti nei confronti di Sempio potrebbe essere stata il frutto di pressioni indebite. “Ci sono elementi che meritano approfondimento e non possiamo escludere nulla”, avrebbe commentato in via informale un inquirente vicino al dossier.
Il nuovo filone giudiziario apre scenari delicati: da un lato la ricerca della verità sull’omicidio di Chiara, dall’altro la possibilità che un magistrato di alto livello abbia piegato la sua funzione a interessi privati.