Una serata storica per il derby di Madrid
Il Metropolitano si trasforma in un’arena epica: l’Atletico Madrid di Diego Simeone travolge il Real Madrid con un clamoroso 5-2. Una “manita” che resterà negli annali della Liga, con i Colchoneros capaci di dominare in ogni fase del gioco e infliggere a Xabi Alonso la prima, pesantissima sconfitta stagionale.
Il Real resta in partita per circa cinquanta minuti, ma poi cede di fronte alla pressione asfissiante e alla serata di grazia di Álvarez, assoluto protagonista con una doppietta decisiva.
Le scelte di Simeone e Alonso
Simeone sorprende tutti schierando dal primo minuto il figlio Giuliano Simeone e affidandosi al tandem offensivo Sorloth-Álvarez. Sulle fasce, energia e fisicità con Nico González.
Dall’altra parte, Xabi Alonso lancia Bellingham titolare insieme a Güler, Vinícius e Mbappé, affidandosi a un quartetto di talento purissimo. Ma già dai primi minuti l’Atleti detta ritmo e aggressività, mettendo alle corde i Blancos.
Il film del match
14’ – 1-0: Le Normand apre le danze con un colpo di testa su cross di Giuliano Simeone.
25’ – 1-1: Mbappé risponde con un diagonale letale.
36’ – 1-2: Güler firma la rimonta con un destro preciso.
45+3’ – 2-2: Sorloth ristabilisce la parità con un colpo di testa perfetto.
51’ – 3-2: Rigore impeccabile di Álvarez.
64’ – 4-2: Punizione magistrale ancora di Álvarez ⭐⭐⭐⭐⭐.
90+3’ – 5-2: Griezmann chiude i conti in contropiede, scatenando l’euforia del Metropolitano.
Alvarez trascinatore assoluto
Il protagonista indiscusso è Julian Álvarez, capace di trasformare il derby in una vetrina personale: rigore, punizione da manuale e leadership offensiva.
Dopo la tripletta contro il Rayo Vallecano, l’argentino conferma il suo momento d’oro con una prestazione da 9/10 in pagella. A fine partita riceve una standing ovation insieme a Giuliano Simeone, segno del legame speciale tra squadra e tifosi.
Conseguenze in classifica
Con questa vittoria, l’Atletico accorcia in classifica sui Blancos. Ora il Barcellona ha l’occasione di portarsi in vetta, in caso di successo contro la Real Sociedad.
Il Real Madrid, invece, esce con le ossa rotte da un derby che ha messo a nudo fragilità difensive e mancanza di lucidità nei momenti decisivi.