Classifica smartphone più soggetti a guasti e più affidabili secondo lo studio Which?
Classifica dei brand di smartphone in base a difetti e affidabilità sul lungo periodo.

Difetti e affidabilità: cosa rivela la nuova ricerca sugli Smartphone più soggetti a guasti

Una recente analisi condotta dal portale britannico Which?, specializzato nella tutela dei consumatori, ha esaminato 15.644 smartphone di 14 marchi internazionali per valutare la frequenza dei guasti e l’affidabilità sul lungo periodo, fino a sei anni di utilizzo.
Nei primi dodici mesi i problemi sono pochi; col passare del tempo, però, le differenze tra i brand diventano nette.


Classifica: quali sono gli Smartphone più soggetti a guasti (e i più affidabili)

 

  • Sony — ⭐⭐☆☆☆ → percentuale di guasti alta dopo sei anni

  • Huawei — ⭐⭐☆☆☆ → malfunzionamenti sopra la media nel lungo periodo

  • Samsung — ⭐⭐⭐☆☆ → guasti nel 13% dei modelli analizzati

  • Apple — ⭐⭐⭐☆☆ → guasti nel 15% dei modelli

  • Oppo — ⭐⭐⭐☆☆ → “da osservare” per l’ampia varietà di modelli a listino

  • Realme — ⭐⭐⭐⭐⭐ → pochi difetti anche dopo anni d’uso

  • OnePlus — ⭐⭐⭐⭐⭐ → tra i migliori per tenuta e longevità

  • Google (Pixel) — ⭐⭐⭐⭐⭐ → meno dell’11% di guasti anche sul lungo periodo

Come si vede, OnePlus, Realme e Google guidano l’affidabilità; Sony e Huawei risultano gli smartphone più soggetti a guasti nel tempo.


I guasti più comuni negli smartphone

  • Batteria: il 29% dei problemi (autonomia che cala, usura precoce).

  • Lentezza o blocchi improvvisi: 5%.

  • Crash del sistema operativo: 4%.

  • Errori negli aggiornamenti software: 3%.

  • Guasti rari (meno dell’1%): biometria (impronta/volto), surriscaldamento o, in casi isolati, incendi.


Cosa consigliano gli esperti

Gli esperti di Which? ricordano che solo l’8% degli smartphone presenta difetti nei primi tre anni: sul breve periodo, quindi, la maggioranza dei dispositivi regge bene.
Il punto critico, però, è la politica di aggiornamenti software:

  • Apple, Google e diversi modelli Samsung garantiscono update per almeno 5 anni.

  • Altri produttori si fermano a 24 mesi, esponendo il telefono a maggiori rischi di sicurezza e a una vita utile più breve.


Una scelta che guarda al futuro

In sostanza? Quando si compra un telefono non bastano prezzo e scheda tecnica.
Conta la longevità del supporto software e la capacità del dispositivo di restare stabile, sicuro e performante negli anni. Scegliere brand che aggiornano a lungo significa trasformare lo smartphone in un acquisto consapevole e duraturo.


✍️ Fonte: rielaborazione da Daily Mail
📌 Notizie Flash – Bourbiza Mohamed

About Bourbiza Mohamed

Bourbiza Mohamed è un giornalista freelance e scrittore. Laureato in Scienze Politiche a Baghdad, si occupa di politica e attualità internazionale, con oltre 28 anni di esperienza. Parallelamente porta avanti progetti musicali country e blues come fondatore di BM Country Music.

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