🌴 La flora e la fauna dello Sri Lanka
Chi arriva in Sri Lanka lo capisce subito: la natura qui non fa da sfondo, ma è protagonista. Le risaie si alternano a foreste umide, il profumo del tè si mescola all’aria salmastra dell’oceano, e tra le foglie si muovono forme che sembrano sussurrare antiche storie.
È un’isola che vibra di vita. Dalle piantagioni di caucciù alle giungle del sud, ogni zona ospita un ecosistema diverso. E tra i suoi abitanti più enigmatici ci sono loro — i serpenti dello Sri Lanka — creature che evocano rispetto, curiosità e, a volte, un pizzico di paura.
🐍 I serpenti più diffusi in Sri Lanka
L’isola ospita oltre cento specie di serpenti, ma solo una piccola parte è velenosa. La maggior parte vive lontano dai centri abitati, nelle risaie e nei campi, e difficilmente entra in contatto con l’uomo.
🧩 Le specie più conosciute
La vipera rostrata (Echis carinatus): piccola, nervosa e velenosa, vive nelle aree aride del nord.
Il cobra indiano: elegante e riconoscibile dal suo cappuccio, spesso più curioso che aggressivo.
Il krait comune: notturno e schivo, preferisce nascondersi nei terreni sabbiosi.
Il pitone di Ceylon: un gigante docile, capace di raggiungere i cinque metri ma completamente innocuo.
Ogni specie ha un ruolo nel mantenere l’equilibrio naturale dell’isola, dove convivono serpenti marini, arboricoli e di terra.
🏞️ Dove vivono e quanto sono pericolosi
I serpenti in Sri Lanka preferiscono gli ambienti tranquilli: zone rurali, risaie, foreste e giardini naturali. Nei resort e nei villaggi turistici gli avvistamenti sono rarissimi, grazie a controlli ambientali costanti e alla presenza di specialisti locali.
Solo il 5% delle specie è davvero pericoloso, e il rischio per i visitatori è generalmente basso, in particolare nelle aree turistiche.
I centri medici del Paese gestiscono eventuali casi di morso secondo i protocolli sanitari in vigore; in caso di necessità, è sempre raccomandato rivolgersi subito a una struttura ospedaliera.
Un episodio isolato ha però attirato l’attenzione dei media il 27 Ott 2025, quando alcuni ospiti di un resort hanno segnalato un serpente nei pressi delle camere.
👉 Il fatto è stato raccontato nel dettaglio in Serpenti negli hotel in Sri Lanka, una notizia che ha suscitato curiosità ma anche riflessione sul fragile equilibrio tra turismo e natura.
🧭 Cosa fare se si incontra un serpente
La prima regola è la calma. Chi vive in Sri Lanka lo ripete spesso: “Il serpente non ti cerca, ti evita.”
Fai un passo indietro, lentamente.
Non urlare, non colpire, non scattare foto da vicino.
Se sei scalzo, muoviti con attenzione e lascia che l’animale si allontani da solo.
In caso di morso — evento raro — contatta subito le autorità locali o il personale sanitario più vicino.
Il comportamento corretto non è la fuga, ma il rispetto.
🌺 I serpenti nella cultura singalese
In Sri Lanka il serpente non è un simbolo di paura, ma di equilibrio.
Le antiche leggende parlano dei Naga, spiriti guardiani delle acque e dei templi, protettori dei raccolti e delle piogge.
Durante alcune cerimonie religiose, il serpente appare accanto al Buddha, come emblema di rinascita e saggezza.
Per i singalesi, convivere con la natura non è una sfida: è un modo di vivere. E forse è proprio questa accettazione silenziosa che rende l’isola così armoniosa.
💬 Domande frequenti sui serpenti in Sri Lanka
Ci sono serpenti in Sri Lanka?
Sì, ma è raro incontrarli nelle aree turistiche. Sono più comuni nelle zone rurali e nei campi.
Quali serpenti si trovano in Sri Lanka?
Tra le specie più note: la vipera rostrata, il cobra indiano, il krait e il pitone di Ceylon.
I serpenti in Sri Lanka sono pericolosi per i turisti?
Il rischio è generalmente basso. Le strutture turistiche effettuano controlli ambientali e gli ospedali locali sono attrezzati per intervenire in caso di necessità.
Cosa fare se si trova un serpente in Sri Lanka?
Mantieni la calma, non avvicinarti e lascia che l’animale si allontani. Se necessario, avvisa il personale o le autorità locali.
Dove si trovano più serpenti in Sri Lanka?
Principalmente nelle zone umide e nelle campagne del nord e dell’est, dove la vegetazione è più fitta.
🌿 Tra paura e rispetto: l’equilibrio della natura
I serpenti dello Sri Lanka sono parte integrante della vita sull’isola: silenziosi, misteriosi e indispensabili per l’ecosistema.
Temerli è naturale, ma conoscerli è un modo per comprendere la bellezza di un Paese dove l’uomo e la natura convivono da secoli.
E quando lasci lo Sri Lanka, forse ti capiterà di ricordare quel fruscio tra le foglie.
Non è paura. È solo la natura che ti saluta.
Bourbiza Mohamed – Notizie Flash – 29 ottobre 2025
Bourbiza Mohamed è giornalista e autore di reportage di viaggio per Notizie Flash, con un focus su natura e turismo responsabile in Asia e nel Mediterraneo.
