Emanuele Ragnedda, 41enne noto per produrre il vino bianco più caro d’Italia, ha confessato l’omicidio di Cinzia Pinna, 33 anni. Il corpo della donna è stato trovato nella sua tenuta a Palau.
L’omicidio di Cinzia Pinna, la donna di 33 anni scomparsa l’11 settembre a Palau, in Sardegna, ha una svolta drammatica. Emanuele Ragnedda, imprenditore vitivinicolo di 41 anni, ha confessato il delitto. L’uomo, noto nel mondo del lusso per aver creato uno dei vini bianchi più costosi d’Italia, è stato fermato dai Carabinieri con le accuse di omicidio e occultamento di cadavere.
Il corpo senza vita di Cinzia Pinna è stato rinvenuto proprio nella tenuta di Ragnedda, Conca Entosa, un luogo che doveva essere un paradiso e si è trasformato nella scena di un crimine. La confessione è arrivata dopo un lungo interrogatorio, mettendo fine a giorni di angoscia e ricerche.
Omicidio di Cinzia Pinna: le indagini e la cattura di Ragnedda
Le indagini, coordinate dalla procura di Tempio Pausania, hanno stretto rapidamente il cerchio attorno a Ragnedda. I Carabinieri lo hanno rintracciato a Baja Sardinia, dove l’uomo sembra stesse pianificando una fuga. La sua cattura è stata il risultato di un’intensa attività investigativa che ha ricostruito le ultime ore di vita della vittima.
Omicidio di Cinzia Pinna: il ruolo dell’imprenditore vitivinicolo
Emanuele Ragnedda non è un nome sconosciuto. Figlio di una storica famiglia di viticoltori legata alla prestigiosa cantina Capichera, si era fatto strada con un progetto ambizioso, producendo un vino bianco capace di raggiungere quotazioni fino a 1.800 euro a bottiglia. Un’immagine di successo che ora si scontra con la terribile accusa di omicidio.
Omicidio di Cinzia Pinna: il ritrovamento del corpo e gli altri indagati
Il corpo di Cinzia Pinna è stato trovato nascosto all’interno della tenuta di Ragnedda. Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire l’esatta dinamica del delitto e il movente che ha spinto l’imprenditore a un gesto così estremo. Oltre a Ragnedda, risulta indagato per occultamento di cadavere anche un ragazzo di 26 anni, il cui ruolo nella vicenda è ancora al vaglio degli investigatori. La comunità di Palau e l’intera Sardegna sono sotto shock per una tragedia che unisce il mondo del lusso a un crimine efferato.