I gol di Ndicka e Mancini regalano ai giallorossi un successo storico (98 vittorie in Europa League), ma la partita è stata preceduta da gravi scontri e arresti.
Una vittoria dal sapore storico, macchiata però da una cornice di cronaca preoccupante. La Roma espugna il campo del Nizza per 2-1 nella prima giornata di Europa League, scrivendo una nuova pagina della sua storia europea. Con questo successo, i giallorossi raggiungono quota 98 vittorie nella competizione, superando il record del Tottenham e confermandosi una potenza del calcio continentale. Tuttavia, il risultato sportivo arriva al termine di 24 ore ad altissima tensione, segnate da violenti scontri nel centro della città francese.
La partita: Ndicka e Mancini firmano l’impresa
Sul campo, la squadra di Gasperini ha dimostrato carattere e solidità. Dopo una fase di studio, è stata la Roma a prendere in mano le redini del gioco, costruendo le basi per una vittoria meritata. La prestazione è stata un mix di qualità tecnica e determinazione, elementi chiave per imporsi in un ambiente reso ancora più caldo dagli eventi della vigilia.
I difensori goleador decidono il match
A sbloccare il risultato è stato Evan Ndicka, seguito nella ripresa dal raddoppio di Gianluca Mancini. Due reti siglate dai difensori, a testimonianza della forza di un collettivo capace di trovare risorse in ogni reparto. I due gol hanno indirizzato la partita, permettendo alla Roma di gestire il vantaggio con maggiore serenità, nonostante il forcing finale dei padroni di casa.
Una vigilia di scontri e arresti
Purtroppo, la sfida non sarà ricordata solo per il calcio giocato. La serata di mercoledì è stata teatro di gravi disordini nel cuore di Nizza, in particolare nella zona di Place Massena. La situazione ha gettato un’ombra sull’evento sportivo, trasformando l’attesa per il match in un bollettino di cronaca nera. La vigilia di Nizza vs Roma di Europa League è culminata con l’arresto di 102 tifosi romanisti e il sequestro di numerose armi improvvisate, tra cui bastoni e fumogeni.
Un record storico in un clima surreale
La vittoria e il conseguente record di 98 successi in Europa League assumono un significato agrodolce. Da un lato, c’è l’orgoglio per un traguardo sportivo che proietta la Roma nell’élite del calcio europeo. Dall’altro, resta l’amarezza per episodi di violenza che continuano a danneggiare l’immagine di questo sport. La speranza è che l’attenzione possa tornare presto a concentrarsi unicamente su ciò che accade sul terreno di gioco.